Mercato Aggiornamento delle fasi amministrate – Modifiche a partire dal 1° gennaio 2025

a seguito delle consultazioni agli uffici e della procedura di consultazione nel quadro del pacchetto di ordinanze agricole 2024, l’aggiornamento dei periodi amministrati, trattato negli ultimi mesi all’interno del settore, ha potuto oggi essere approvato dall’Ufficio federale dell’agricoltura (UFAG).

Modifiche a partire dal 1° gennaio 2025
Ciò significa che a partire dal 1° gennaio 2025, l’ordinanza dell’UFAG concernente la determinazione di periodi e termini (ordinanza sulla liberazione secondo l’OIEVFF; RS 916.121.100, allegato 1) verrà sottoposta a numerose modifiche. Concretamente, per 14 tipi di verdure sarà attuata un’estensione delle fasi effettivamente amministrate rispetto allo stato attuale, per sette prodotti le fasi effettivamente amministrate verranno ridotte mentre per tre verdure a partire dal prossimo anno verranno introdotte nuove fasi effettivamente amministrate.

Eccezione: nel periodo tra il 1° gennaio 2025 e il 15 febbraio 2025, il cavolo riccio (numero di tariffa doganale 0704.9081) potrà come finora essere importato in «quantità illimitate al tasso ADC» poiché le quote percentuali per il 2025/26 entreranno in vigore solo a partire dal 25 marzo 2025.

Sistema d’importazione – misure di accompagnamento
Nel corso dei negoziati moderati dall’UFAG sull’aggiornamento dei periodi effettivamente amministrati, l’Unione svizzera dei produttori di verdura (USPV) e l’Associazione svizzera del commercio di frutta, verdura e patate (SWISSCOFEL) si sono accordate per valutare l’attuale sistema d’importazione ed elaborare proposte di modifiche per adeguare il comprovato sistema alle necessità dei nostri membri.

Per questo motivo è nato il progetto «norme di importazione 2027+» elaborato dalla CI-IE. Attualmente, i singoli ambiti problematici, ossia prodotti freschi e convenience (senza salto tariffario), sono elaborati in via prioritaria dai relativi gruppi di progetto.
Il progetto si estenderà per un orizzonte temporale piuttosto lungo per garantire il raggiungimento dei migliori risultati possibili.

Attesa la decisione formale da parte del Parlamento
Il settore, in collaborazione con l’UFAG, ha quindi già adempiuto il mandato ancora pendente in Parlamento sull’aggiornamento dei periodi amministrati. Il Parlamento deve ora naturalmente approvare formalmente la mozione. Ciò non ha più tuttavia alcuna ripercussione sul settore.